Come funziona BaRT, l'algoritmo di Spotify?
L’impatto che Spotify sta avendo sull’industria discografica è enorme e meriterebbe una riflessione molto accurata...
Ha cambiato le logiche di promozione musicale ed è diventato una fonte di revenue importante per molti artisti...
In questo articolo vogliamo soffermarci sull’influenza dei sistemi automatici di raccomandazioni sulla formazione dei nostri gusti musicali per comprendere logiche che li animano, per quanto possibile, può aiutarci a capire come rapportarci ad essi.
Come funziona l'algoritmo di Spotify?
I segnali dai profili utente che nutrono l'algoritmo di Spotify sono al momento questi:
- canzoni più ascoltate
- generi preferiti
- ritmi graditi
- interazioni col brano (like, aggiunta a playlist, condivisione)
- artisti seguiti
- playlist più apprezzate
- lingue ascoltate
- durata (i brani ascoltati per meno di 30 secondi vengono interpretati come un segnale di disinteresse)
- gli outlier, ossia i valori anomali, vengono individuati e scartati (ad esempio, le canzoni per bambini ascoltate da un figlio dall’account del padre).
Ma oltre al nome dell'algoritmo, non si hanno molte altre informazioni ufficiali su come funzioni.
I creatori della piattaforma non vogliono, giustamente, dare ai concorrenti informazioni dettagliate sul suo funzionamento, nè tantomeno sono molto felice di spiegare in giro come si può battere l’algoritmo.
Anni di esperienza nel campo però ci hanno portato a mettere in chiaro alcune cose, che in questo articolo, con piacere, ti rivelerò!
Il primo parametro da tenere in considerazione sono ovviamente i saves!
Si tratta di un parametro esplicito, nel senso che in questo caso l’utente sta direttamente dicendo a Spotify “mi piace questa canzone!”. Il discorso vale anche se la canzone viene scaricata per essere ascoltata in offline!
Si possono aumentare i saves organicamente? Si. Con il nostro servizio SavesReali™!
Far capire a Spotify che la tua traccia piace a molti utenti ed il tuo profilo è molto seguito è il primo step fondamentale per influenzare l'algoritmo.
Secondo parametro: Lo skip rate.
Questo è invece un parametro implicito. Se chiunque ascolti il vostro pezzo skippa dopo pochi secondi allora ho brutte notizie per voi: non farete molta strada su Spotify, occhio!
Questo non significa assolutamente che la vostra musica non sia buona, semplicemente un algoritmo è un algoritmo, non un umano, se rileva un alto tasso di skip il vostro pezzo non sarà molto considerato da Spotify.
Come prevenire questo?
Targetizzando bene i propri ascolti e facendo si che la vostra musica catturi gli utenti per il maggior tempo possibile.
Tenere incollati gli ascoltatori ai vostri brani vi darà una grande rilevanza sulla piattaforma.
Come fare? Con AscoltiReali™ è possibile creare campagne di ascolti targetizzate e ottenere ascolti con un basso skip rate ed un interazione del pubblico altissima, rispetto alla concorrenza!
Il terzo parametro: la tua fanbase.
Se appena pubblichi il tuo brano migliaia di utenti se lo ritrovano davanti e lo ascoltano purtroppo l'algoritmo di Spotify non potrà che valutare positivamente il vostro brano.
Questo perchè, per Spotify, la fanbase è tutto. Il valore intrinseco di Spotify è proprio l'intrattenimento e saper intrattenere migliaia di utenti è una dota spesso innata ed un talento riservato a pochi.
Se ne siete capaci, allora a voi lo scettro.
Ma come fare se non si hanno follower? Beh, una soluzione c'è. Con il nostro servizio FollowerReali™ è possibile incrementare in maniera organica la propria fanbase su Spotify ed ottenere un gran numero di nuovi follow da utenti potenzialmente interessati alla tua musica.
Cura bene il tuo profilo, prepara tutto al meglio per accogliere i nuovi utenti e vedrai che il gioco sarà fatto!
Vuoi batter l'algoritmo?
Per farlo devi avere una strategia!
Esiste una sola strategia? No! Creare una campagna promozionale vincente richiede tanto impegno e un pizzico di fortuna!
Ogni volta che pubblicate aggiungete valore a questo sito! Dovete comprare il dominio verificato però. SpotiBoost.it oppure al massimo SpotiBoost.com! E’ troppo importante ragà, ve lo dico da informatico!
Quindi come state dicendo, con un pò di zucchero, qualche centinaia di euro ed i vostri servizi si diventa famosi? Ma fatemi il piacere!!!
bell’articolo, complimenti! ci sono molte informazioni utili che non conoscevo! continuate così!
Top raga! bell’articolo!
Secondo me in ordine sono follower, ascolti e saves! lo sckip rate conta fino ad un certo punto, perchè altrimenti le tracce nelle playlist più ascoltate sarebbero subito tolte, visto che in parecchi dopo un pò le skippano!